Cibo e democrazia

Percorso a cura di ACMOS

La scuola e le istituzioni educative sono agenzie fondamentali per la promozione della salute attraverso l’acquisizione di stili di vita e di alimentazione sani. Questo argomento non possiede però implicazioni esclusivamente nutrizionali. Affrontare il tema alimentazione, infatti, significa porre questioni centrali per le società contemporanee. Innanzitutto è importante interrogarsi sulla qualità e la trasparenza del percorso che il cibo compie dal produttore al consumatore; è poi necessario riflettere su se e come le politiche internazionali interferiscano con la sovranità alimentare di una regione o di uno Stato. Infine, è necessario pensare al cibo come a un prodotto che mette a confronto culture diverse che si trovano a convivere in società sempre di più connotate da una forte multiculturalità. In vista di Expo 2015, Biennale Democrazia offre alle scuole un percorso didattico che guarda a problemi economici, etici e religiosi del presente attraverso il particolare punto di vista dell’alimentazione.

scarica il pdf completo del percorso E) CIBO E DEMOCRAZIA

 

I incontro: Le scelte alimentari
Gli studenti si trovano spesso a dover compiere scelte in materia di alimentazione e  queste spesso maturano in modo acritico e inconsapevole. Con il primo incontro si chiederà loro di descrivere il significato attribuito all’alimentazione e si esplorerà con loro il nesso etica-cibo. Scegliere un prodotto piuttosto che un altro ha, infatti, implicazioni non soltanto soggettive, ma riguarda aspetti legati alla società e all’impatto ambientale. Per imparare a scegliere consapevolmente cosa mettere nel proprio carrello è necessario capire quali sono le problematiche che emergono durante le principali tappe della filiera alimentare: produzione primaria, trasformazione e distribuzione.

scarica il pdf del primo incontro

 

II incontro: La sovranità alimentare
La sovranità alimentare è il diritto di ogni popolo a definire le sue politiche in materia di alimentazione, tutelare e regolare la produzione agraria nazionale e il mercato locale al fine di ottenere risultati di sviluppo sostenibile e decidere entro quali limiti essere autosufficienti. Le politiche internazionali, però, non sempre tutelano adeguatamente questo diritto, privilegiando spesso la grande distribuzione organizzata o le grandi aziende agricole. Affrontare il nesso cibo-democrazia significa confrontarsi con le politiche internazionali in tema di agricoltura e su come queste incidano sulla sovranità alimentare dei differenti Paesi.

scarica il pdf del secondo incontro

 

III incontro: Il cibo come strumento di inclusione
Le migrazioni e la globalizzazione sono fenomeni recenti che mutano i modelli alimentari diffusi: nella migrazione avviene spesso un aggiustamento pragmatico delle abitudini alimentari che devono adattarsi alla disponibilità di risorse alimentari del Paese ospitante. Non solo, il cibo è anche oggetto e contemporaneamente soggetto di mutamenti sociali che mettono tra loro a confronto culture e religioni diverse. Mangiare, quindi, risponde a funzioni culturali e identitarie sempre più complesse. Per questo motivo occorrono nuovi modi di gestire e organizzare scenari in continuo mutamento, nei quali i bisogni, le abitudini, i comportamenti di individui dalla differente appartenenza culturale e religiosa si intrecciano con sempre maggiore costanza.

scarica il pdf del terzo incontro

 

IV incontro: Riepilogo, restituzione del prodotto finale e workshop

scarica gli ulteriori approfondimenti sul tema

Galleria Fotografica
    III B Gobetti 2
    III B Gobetti
    IV G Cottini
    II C Beccari
    II C Beccari 2
     
Visita anche la galleria su Facebook